Che fine fanno i vestiti delle star dopo il Red Carpet - The Dress

Che fine fanno i vestiti delle star dopo il Red Carpet?

Il Red Carpet, il tappeto rosso sul quale sfilano le star in occasione delle più importanti manifestazioni dello spettacolo, è senza dubbio, il percorso più breve, ma più proficuo per ottenere grande visibilità.

Per definizione quello degli Oscar è il Red Carpet più famoso e atteso dal pubblico e dagli addetti ai lavori.

Ovviamente, attorno alle fortune dei singoli personaggi che ne calcano il tessuto, il Red Carpet diventa un’ambita occasione di visibilità che nessun professionista può lasciarsi sfuggire.

Prima di arrivare a calcare il Red Carpet, però, si è già messo in moto un sorprendente motore di preparazione, che comprende veri e propri team di professionisti.

Le star dello spettacolo devono essere al meglio del loro splendore per la serata inaugurale e, per questo, lavorano istruttori di fitness, dietologi, stilisti, truccatori e ogni altro tipo di specialista che lavori nel settore della moda.

Occorrono mesi di preparazione per raggiungere il giusto grado di perfezione, la bellezza giusta per essere ammirati.

Immediatamente dopo la serata cruciale, tutto si sgonfia, come un palloncino. Rimangono le foto e i filmati, arricchiti dalle luci dei flash, la connotazione basilare del mondo delle star.

E quei bellissimi abiti che vengono indossati solo per quell’occasione, che fine fanno?

Gli abiti delle star

Gli stilisti preparano molti abiti che possono considerarsi pezzi unici, creati solo ed esclusivamente per certe star. In quel caso rimangono proprietà della casa di moda, dello stilista e devono essere riconsegnati entro 48 ore.

Se l’abito non è creato in esclusiva, ma fa parte della produzione del marchio, vengono restituiti entro pochi giorni dall’evento. Provvederà il produttore ad archiviare l’abito.

Le eccezioni

Talvolta capita che gli abiti vengano regalati ai personaggi che li hanno indossati. Naturalmente l’omaggio segue la popolarità dell’artista.

Altre volte il solo fatto di essere stati indossati da celebrità rende gli abiti oggetti da rivendere per somme altissime.

Un esempio di questa soluzione finale è rappresentato dall’abito indossato da Audrey Hepburn nel 1954. Era una creazione di Hubert de Givenchy.

La madre della Hepburn lo regalò ad un amico che lo conservò per anni. Nel 2011 l’uomo decise di venderlo, mettendolo all’asta.

L’abito fu aggiudicato ad un collezionista privato per la cifra di 150mila dollari.

Anche gli abiti hanno le loro storie

Non sempre gli abiti dei Red Carpet seguono un percorso lineare, nel “dopo-cerimonia”.

Gwyneth Paltrow, ad esempio, ha venduto all’asta, nel 2020, il suo vestito, indossato venti anni prima, nel 2000, alla notte degli Oscar.

I soldi ricavati, partendo da una base d’asta di 6.250 dollari, non sono mai stati dichiarati, così come il nome dell’acquirente, ma sono finiti nel fondo usato per la battaglia contro il Covid. Sicuramente una bella azione di beneficenza.

(Fonte immagine: PopSugar)

L’abito che Elizabeth Taylor indossò per ritirare l’Oscar ricevuto come migliore attrice nel film Butterfield 8, nel 1961, fu rinvenuto in una vecchia valigia in una soffitta di un palazzo londinese.

Che fine fanno i vestiti delle star dopo il Red Carpet - Mtropolitan Magazine
(Fonte Immagine: Metropolitan Magazine)

Peggiore destino ebbe l’abito che, nel 2015, venne indossato dall’attrice Lupita Nyong’o.

Il prezioso abito creato da Calvin Klein, era arricchito da 6.000 perle Akoya (per una singola perla Akoya si parte da una stima di 205 euro).

L’abito fu rubato dalla camera d’albergo dell’attrice. Venne ritrovato 2 giorni dopo, ma chi l’avesse trafugato non fu mai scoperto.

Che fine fanno i vestiti delle star dopo il Red Carpet -Vogue
(Fonte immagine: Vogue)

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(Fonte immagine di copertina: The Dress)

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